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La chinina: l’antidoto che arrivò dall’America
Intorno al 1630 gli spagnoli scoprirono in Perù le proprietà della corteccia dell’albero di china per curare una malattia contagiosa che imperversava all’epoca: la malaria Nel corso della storia la malaria è stata una delle malattie più devastanti che il genere umano abbia dovuto affrontare. La patologia è causata da vari tipi di parassiti protozoi che si trasmettono all’uomo attraverso la puntura di zanzare anofele. Dato che le zanzare si riproducono in ambienti acquatici, i principali focolai della malattia si trovavano nei pressi delle paludi; infatti la malaria – cioè “cattiva aria” – è chiamata anche paludismo, dal latino palus, palude. Il morbo si manifesta spesso con febbre, brividi, dolori…